// CANCELLED // May 25-26, 2018 @ Genova
[ENG]
The fifth edition of Game Happens has been cancelled. The event would have been dedicated on how cities and urban settlements, in general, are built and experienced at the intersection between real life and video games. In a world in which the human race is ever increasingly choosing to settle within the urban space, it follows that the physical and architectural structure of a city will have to adapt to fulfil the social needs of its inhabitants. Are our cities to be mirrored in virtual reality? Or, shall we embrace a different approach in creating the urban geographies of video games? Where is the genius loci in game design?
You can read our curatorial document on Issuu.

Programme
- Kate Edwards, World-Building and Worlds Colliding: The Challenges of Culturalization
- Konstantinos Dimopoulos, Crafting Navigable Game Cities worth Exploring
- Darran Anderson, Through the Looking Glass: How games reflect yet transcend the real world
- Jess Haskins, The Politics of Worldbuilding
- and more…
[ITA]
Il tema di Game Happens si rinnova di anno in anno per dare la possibilità di approfondire l’argomento trattato secondo diversi punti di vista. Il tema 2018 è Urban Geographies (Geografie Urbane) e trae ispirazione dall’architettura, dall’urbanistica e dalle scienze umane, offrendo spunti per la creazione e la giusta rappresentazione dei mondi all’interno dei giochi.
Game Happens 2018 è organizzato su un programma di due giorni (venerdì 25 e sabato 26 maggio) e prevede due nuclei principali. Una parte è la conferenza con ospiti internazionali: si tratta di un momento di formazione e di networking rivolto a persone che lavorano nel settore e a studenti e studentesse che stanno per entrare nell’industria. Negli anni abbiamo avuto ospiti di rilievo provenienti da diversi ambiti dell’industria: non solo sviluppatori e progettisti di giochi, ma anche accademici ed esponenti di settori trasversali. L’ingresso alla conferenza è subordinato all’acquisto di un biglietto.
Parallelamente la seconda parte presenta una mostra di giochi selezionati per la loro pertinenza con il tema e secondo una logica curatoriale che discende direttamente dal nostro manifesto. Questa parte espositiva è gratuita e rivolta a un pubblico che trascende il profilo stereotipato del videogiocatore: l’obiettivo è di mostrare la diversità del videogioco come mezzo di comunicazione e come prodotto culturale. Proprio per questo, coinvolgiamo sempre i creatori stessi dei giochi che selezioniamo e diamo loro la possibilità di essere presenti durante il festival e di avere quindi un contatto diretto con i visitatori.
Oggi più che mai, i creatori di giochi indipendenti stanno sperimentando con creatività e innovazione. I loro lavori spesso hanno un impatto importante su tutta l’industria. Game Happens è un’opportunità per imparare da innovatori, pensatori, creatori indipendenti provenienti da tutto il mondo e con diversi retroterra culturali.
Game Happens è il primo festival in Italia dedicato all’aspetto artistico, educativo, culturale e creativo dei giochi. Game Happens dà priorità alle persone: per questo valorizziamo le storie autobiografiche e le esperienze dirette, sia nella parte di conferenza, sia in quella espositiva.
Programma
- Kate Edwards, World-Building and Worlds Colliding: The Challenges of Culturalization
- Konstantinos Dimopoulos, Crafting Navigable Game Cities worth Exploring
- Darran Anderson, Through the Looking Glass: How games reflect yet transcend the real world
- Jess Haskins, The Politics of Worldbuilding
- e molto altro…